PH-139D della Marina Militare all’Aeroporto “Nicelli” del Lido di Venezia

Lo scorso primo giugno 2025 l’unico esemplare di Agusta Bell AB-139 (PH-139D secondo la denominazione in uso in Forza Armata) in dotazione alla Marina Militare italiana ha fatto visita all’aeroporto “G. Nicelli” del Lido di Venezia in occasione di un’importante cerimonia.  L’annuale celebrazione della Sensa, in cui da millenni si rinnova il legame indissolubile di Venezia con il suo mare attraverso lo sposalizio della città con l’elemento che per secoli la rese una potenza, ha fatto da cornice all’incontro con l’elicottero più raro dell’Aviazione di Marina.  Gli osservatori più attenti che dalle rive hanno potuto osservare il grandioso corteo d’acqua, sicuramente hanno notato, a fianco delle massime autorità politiche e religiose che hanno preso parte alla cerimonia, anche importanti figure della Marina Militare. Le personalità di spicco, infatti, hanno raggiunto il luogo della festa, la laguna prospiciente il Lido di Venezia, vicino alla bocca di porto, davanti alla chiesa di San Nicolò, a bordo del nuovo mezzo in dotazione alla Forza Armata utilizzando l’aeroporto intitolato all’asso Giovanni Nicelli.  L’elicottero, parcheggiato vicino all’hangar dello scalo lidense, ha subito attirato l’attenzione dei molti curiosi presenti, tra cui l’Autore delle foto e del report.  Grazie alla disponibilità dell’equipaggio è stato possibile avvicinarsi al PH-139D e conoscerne le caratteristiche. Quattro chiacchere con i piloti e lo specialista hanno permesso di capire, prima di tutto, a quale Reparto appartiene il mezzo. La Sezione della Marina Militare a Pratica di Mare, dotata di velivoli Piaggio P-180 Avanti, mantiene operativo anche questo singolo elicottero con funzioni di trasporto di personalità. Gli stessi piloti provengono dall’ala fissa e mantengono la doppia abilitazione. Le patch attaccate alle tute di volo non possono mentire!  La configurazione dell’elicottero è quella VIP con poltrone marchiate Forze Aeree Marina per un totale di undici passeggeri più tre uomini di equipaggio.  La presenza quindi di un assetto della Marina al Lido in occasione della suddetta celebrazione porta alla memoria degli appassionati vecchie foto sbiadite scattate più di cento anni fa. Il rapporto di Venezia con l’aviazione di Marina, infatti, risale ai primi anni del Novecento quando sulle acque della laguna decollavano e ammaravano i primi idrovolanti costruiti dentro l’Arsenale e fatti volare dai nostri pionieri del volo. La Prima guerra mondiale ha segnato, inoltre, pagine gloriose di storia della specialità forgiando piloti resisi famosi anche nella Regia Aeronautica dopo la sua fondazione.

                                                                                                                                                                                                                                        Enrico Malgarotto (AAFG)

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