"Cerimonia dell' alzabandiera con dedica alla Marina Militare" - 2018
L’evento per sottolineare la perfetta integrazione e simbiosi degli equipaggi di volo di Aeronautica e Marina che caratterizza dal 1965 il 41° Stormo
Il giorno 12 giugno 2018, ha avuto luogo sul piazzale Bandiera dell’Aeroporto dell’Aeronautica Militare (AM) di Sigonella una solenne alzabandiera dedicata a tutti i militari della Marina Militare (MM) in forza al 41° Stormo. L’evento, voluto dal Comandante del 41° Stormo e dell’Aeroporto di Sigonella, Colonnello Pilota Francesco Frare, proprio in occasione della “Giornata della Marina” che ricorre il 10 giugno di ogni anno, si è svolto alla presenza di tutto il personale degli Enti insistenti sul sedime Siciliano tra cui quello Marina Militare del 41° Stormo. Infatti, gli equipaggi del P-72A del 41° Stormo sono formati da ufficiali piloti e sottufficiali operatori di bordo che appartengono all’AM e alla MM. La caratteristica tipica rappresenta dal 1965 un esempio di sinergia e cooperazione interforze ben collaudato ed efficiente che si pone in netto anticipo rispetto al forte sviluppo interforze dello strumento militare caratteristico di questi ultimi anni. Per questo motivo, a seguito dell’istituzione nel 1957 dell’Aviazione Antisommergibile, il 41° Stormo mantiene una veste tipicamente interforze attraverso un connubio tra due Componenti (AM e MM) perfettamente integrate, che nei 45 anni di storia dell’Atlantic, e prima ancora con i velivoli “Grumman”, ha dato risultati eccellenti. A margine dell’alzabandiera, dopo la lettura della preghiera del Marinaio, il senior di Marina del 41° Stormo, Capitano di Fregata Pilota Bernardo Rossini ha dato lettura del messaggio augurale del Capo di Stato Maggiore della Marina Ammiraglio Valter Girardelli e aggiunto che “Il 10 giugno, Giornata della Marina Militare, è una ricorrenza molto importante e sentita, in cui viene celebrata la Forza Armata e le eroiche azioni che ne hanno caratterizzato la storia passata. Quest’anno, in particolare, ricorre il centenario dell’Impresa di Premuda, consegnata alla Storia come una delle più grandi azioni compiute sul mare dai marinai italiani durante la prima guerra mondiale. E’ anche una testimonianza del costante impegno quotidiano degli uomini e donne della Marina, che manifestano il loro eroismo nell’operare quotidiano con spirito di servizio, di sacrificio e abnegazione, portavoce reali dei valori che animano la Marina Militare e le Forze Armate”. Il Col. Frare, durante il proprio breve discorso, ha invece sottolineato l’orgoglio per la simbiosi tra le due Forze Armate dicendo che: “Al 41° Stormo il lavoro di simbiosi tra Aeronautica e Marina è un segnale forte e di grande gratificazione personale; quotidianamente vedo operare con il medesimo spirito di squadra, in un contesto di una grande Famiglia, dove non guarda al colore della divisa, ma al massimo risultato da raggiungere con efficienza e sempre al servizio delle Istituzioni e della Collettività”. Il 41° Stormo Antisom dell’AM di Sigonella è dotato di velivoli “P-72A” con i quali garantisce la propria missione primaria di sorveglianza marittima, contrasto ai traffici illeciti e al terrorismo internazionale e di salvaguardia della vita umana in mare a lungo raggio nonché protezione delle principali vie di traffico marittimo nei quadranti meridionali del mediterraneo. La componente per il pattugliamento marittimo ha anche il compito di condurre operazioni aeree antisommergibile e di concorso alle Forze Navali di superficie. Essa è costituita dal complesso di velivoli e degli equipaggi, dei mezzi, delle infrastrutture e del personale tecnico a terra previsto per soddisfare le specifiche esigenze. Nel 1957 veniva emanato l’atto istitutivo dell’Aviazione Antisommergibile che prevedeva, a livello centrale l’Ufficio dell’Ispettore dell’Aviazione per la Marina retto da un Ufficiale Generale dell’AM. Si tratta di un organismo particolare che per le specifiche attività ha una duplice dipendenza: dalla Marina e dall’Aeronautica. I velivoli antisom, in passato i Grumman ed Atlantic ed oggi il P72A, dipendono infatti per l’impiego dalla MM che valuta e determina tutte le missioni operative ad essi assegnabili, mentre le attività tecnico-logistiche e l’addestramento tecnico-professionale sono responsabilità dell’AM che ha alle dipendenze il 41° Stormo.