Una giornata a Base Tuono - 2012 - A day at Base Tuono
Visita alla ex Base NATO di passo Coe , area lancio sezione Alpha
Domenica 29 Luglio, il nostro gruppo , insieme a familiari ed amici, ha avuto modo di scoprire una realtà misconosciuta della nostra aeronautica militare: gli intercettori teleguidati Nike Hercules. L’area museale di Base Tuono si trova a 1543 m.t. ed occupa quella che era l’area prativa di malga Zonta , i cui resti sono oggi Sacrario della Resistenza a ricordo dell’eccidio del 12 Agosto 1944. La base , affidata al 66° Gruppo I.T. era in effetti l’area di lancio, composta dalle sezioni Alpha , Bravo e Charlie. Delle tre , di cui solo A e B dotate di armamento in analogia con le altre basi di alta montagna del monte Pizzoc ( Cansiglio ) e del monte Grappa , è stata preservata Alpha e riallestita a testimonianza di quella che fu la Guerra Fredda. Di Bravo e Charlie ormai non rimane nulla, al loro posto è stato creato un bacino idrico che fornirà acqua per l’innevamento programmato della zona , in più è stata mantenuta la palazzina del corpo di guardia che verrà restaurata e adibita a punto di accoglienza visitatori. Entrando nell’area della base troviamo in posizione di lancio tre missili Nike Hercules mentre all’interno dell’hangar troviamo un missile didattico sezionato in modo da rendere visibili le parti da cui era composto , inoltre alle pareti sono presenti pannelli esplicativi sull’organizzazione e le modalità operative , questa sezione informativa verrà man mano implementata. A lato dell’hangar di fronte alle rampe si trova il riattato bunker con l’unità di comando e controllo della sezione , all’esterno è presente il carro LCT (controllo lancio).Nel piazzale verso il terrapieno e, sullo stesso, sono posizionate le dotazioni che facevano parte dell’area di controllo situata a quota 1897 m.t. sulla sommita’ dell’adiacente monte Toraro . Vale a dire i carri BC Van ( controllo batteria ) , RC Van ( controllo radar ) e le antenne dei Radar LOPAR ( acquisizione ) , MTR ( guida ) , TTR ( inseguimento ) e TRR ( rilevamento distanza ).Siamo stati accompagnati alla scoperta di tutto cio’ dalle appassionate e competenti spiegazioni del dott. Fernando Larcher che ci hanno fatto capire come non fosse così facile mantenere operativa h 24 una realta’ del genere , specialmente nel periodo invernale . In conclusione volevo ringraziare il dott. Larcher e tutti coloro che si sono impegnati a preservare questa testimonianza di una guerra silenziosa che ha visto impegnati , senza clamore , tanti militari di ogni ordine e grado della nostra Aeronautica Militare .
Paolo Bianchetti / AAFG