L’Aeronautica Militare riceve il “Premio Idria 2019”

Tra gli insigniti due specialisti dell’Arma Azzurra in servizio all’82° Centro CSAR di Trapani

Sabato 30 novembre 2019, l’Aeronautica Militare (AM) ha preso parte alla 11ª edizione del “Premio Nazionale Idria” che si è svolto all’interno del suggestivo scenario architettonico della chiesa di Santa Barbara di Paternò (CT), alla presenza di autorità religiose, civili e militari, di associazioni varie, di cittadini e studenti degli istituti locali.  L’iniziativa, dal grande valore morale e sociale, organizzata ogni anno dal 2009 dalla Pro Loco di Paternò in collaborazione tra gli altri del Ministero della Difesa, assegna un riconoscimento simbolico ma significativo a quanti si sono prodigati in opere di altruismo, coraggio e solidarietà umana. Un premio dedicato agli eroi del quotidiano, esempi accomunati dalla solidarietà verso gli altri, persone normali che sono pronti anche a sacrificare se stessi aiutare il prossimo.  Tra i premiati di quest’anno anche il Primo Maresciallo Vincenzo De Lucia ed il Maresciallo 1ªclasse Luca Genovese, entrambi in servizio al 82° Centro CSAR (Combat Search and Rescue - Ricerca e Soccorso) di Trapani, Ente dipendente dal 15° Stormo di Cervia.
Tra i premiati rappresentanti delle Forze Armate e dei Corpi dello Stato, compreso il riconoscimento speciale al Vescovo di Acireale Antonino Raspanti, premiato dal Presidente Musumeci. Momenti particolarmente toccanti sono stati quelli legati alla consegna dei tre premi alla memoria, al sottufficiale della Marina Militare Andrea Fazio e ai poliziotti Tiziano Granata e Rino Todaro.  I saluti del Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, del Sindaco Nino Naso e quelli della Presidente della Pro Loco Salvina Sambataro, hanno dato il via alla premiazione, con la consegna di ben 18 targhe riconoscimento, agli “Eroi della vita quotidiana”.  Presenti alla cerimonia anche il Colonnello pilota Gianluca Chiriatti, Comandante del 41° Stormo Antisom e dell’Aeroporto di Sigonella e il Maggiore pilota Boris Petracca, Comandante dell’82° Centro CSAR di Trapani.  A margine della chiusura della manifestazione, avvenuta con la deposizione di una corona di alloro ai piedi Monumento ai Caduti della città, la Pro Loco ha preannunciato la consegna di due borse di studio in memoria del Compianto maggiore pilota dell’Aeronautica Militare Gabriele Orlandi.  Le borse di studio saranno concesse dalla famiglia in ricordo del premio idria attribuito nell’anno 2018 proprio alla memoria del Maggiore Orlandi, scomparso nel tragico incidente del 24 settembre 2017 durante la manifestazione aerea di Terracina.  Il giornalista Salvo Fallica ha dettato i tempi di tutta la manifestazione, intervallata da spazi dedicati alla cultura, alla musica ed alla poesia.  Il Col. Chiriatti, ha ringraziato l’On. Musumeci per la vicinanza ed il plauso rivolto alle Forze Armate e gli organizzatori dell’evento “per lo spirito e nobili ideali a cui si ispira il Premio Idria nel rendere merito a militari e quant’altri salvaguardano la Patria e i tutti i Cittadini. Tutti esempi giornalieri di solidarietà umana, valore etico, spirito di sacrificio e coraggio a favore dei più deboli, dei bisognosi e delle persone in grave pericolo”.  Motivazione del premio Idria al PM Vincenzo De Lucia e al M/1 Luca Genovese: “Il pomeriggio del 28 luglio 2017, mentre si trovavano in località balneare con le rispettive famiglie, presso lo Sbocco sul Litorale di Marsala (TP), notavano un’anziana signora in balia della corrente marina, nonostante sul lido fosse esposta la bandiera rossa ad indicare il divieto di balneazione e lo stato del mare fosse visibilmente mosso. Dal momento che il bagnino era impegnato a richiamare altri bagnanti imprudenti, i Sottufficiali in questione, senza esitazione alcuna si tuffavano prontamente in soccorso della donna che, a causa del mare grosso e della forte corrente, veniva trascinata al largo. L’operazione di salvataggio in mare si protraeva per circa 20 minuti in considerazione delle forti correnti presenti in zona ma, una volta raggiunta la signora con grande difficoltà, si adoperavano per riportarla a riva provando a tranquillizzarla poiché in forte stato di shock. Giunti finalmente sulla riva assicuravano la signora alle cure dei personale di soccorso del 118, allertato prontamente dal personale presente sul litorale”..........
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