Esercitazione  Internazionale "GRIFONE"  -  2014  -  International exercise "GRIFONE"

Dal 8 al 12 settembre si è svolta l’esercitazione internazionale Search And Rescue ( S.A.R. ) ”Grifone”, organizzata dall’Aeronautica Militare nell’ambito di accordi di cooperazione tra Italia, Francia e Spagna nella attività di ricerca e soccorso aereo. L’esercitazione ha avuto come base l’Aeroporto Militare di Rivolto (Ud), sede del 2° Stormo e del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico (PAN), ma l’area operativa è stata la Carnia, dove presso il campo volo “Nido delle Fate” di Cercivento (Ud) il 3° Stormo d Villafranca (Vr), con il contributo del 4° Reparto Tecnico Manutentivo della 3° Divisione del Comando Logistico, ha realizzato un P.B.A. (Posto Base Avanzato) provvisto di tutti  i servizi ed attrezzature (strutture campali di comando e controllo, sistemi mobili di comunicazione, servizio meteo mobile, servizi di rifornimento e sicurezza del sedime) per gestire le operazioni aeree e terrestri di ricerca e soccorso. Presso il P.B.A., le attività aeree sono state dirette da un team del Centro Coordinamento Soccorso del Comando Operazioni Aeree dell’Aeronautica Militare, quelle terrestri dal Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico. Sulla base avanzata è stato attivato anche un Posto Medico Avanzato in cui ha operato il personale sanitario dell’Infermeria Principale dell’Aeronautica Militare di Verona Villafranca, del Corpo Ausiliario delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana e del 118, al fine di fornire le figure mediche/infermieristiche di primo soccorso al P.M.A.  e alle squadre di soccorso. Il quadro normativo entro il quale si spiega il coinvolgimento di tali componenti militari (italiane e straniere) e civili deriva dai seguenti documenti :

1)      Codice di Ordinamento Militare
2)      Accordo Tecnico S.A.R. tra lo Stato Maggiore Difesa e il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del Club Alpino Italiano
3)      Accordo SAR.MED.OCC tra Francia, Spagna ed Italia per operazioni S.A.R.
Lo scenario dell’esercitazione prevedeva la ricerca e il salvataggio di equipaggi di velivoli precipitati in zona impervia, attraverso un’attività di perlustrazione aerea e terrestre, localizzazione  e recupero dei dispersi, ed elitrasporto al Posto Base Avanzato. L’area di ricerca (in gergo denominata Ipotetica Area di Ricerca Aeromobile) veniva continuamente sorvolata dagli elicotteri dell’Aeronautica Militare, dell’Esercito, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri, della Polizia di Stato e del Corpo Forestale dello Stato, e squadre di ricerca del Soccorso Alpino e Speleologico del Friuli Venezia Giulia, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza provvedevano all’attività terrestre assicurando il recupero del personale disperso nell’impervia area montana. Sono stati simulati 3 eventi separati, i primi due relativi a  velivoli (uno militare e uno civile) che avevano dichiarato emergenza nel corso del proprio tragitto di sorvolo dell’area montana, e successiva perdita di contatto con le strutture addette al controllo del traffico aereo, il terzo invece a una contaminazione di carburante quale conseguenza dell’impatto al suolo di un aeromobile. Alla Grifone 2014 ha partecipato anche una Squadra di Valutazione Ambientale del Servizio dei Supporti del Comando Logistico dell’Aeronautica Militare, che con il personale tecnico appositamente addestrato e dotato della strumentazione adeguata, in grado di rilevare e valutare l’eventuale presenza di elementi contaminanti derivanti da eventuali incidenti, si è occupata di tutti gli aspetti relativi alla tutela dell’ambiente dai rischi derivati da simili eventi. 

Assetti impiegati :
Aeromobili Aeronautica Militare
-          1 HH-139 del 15° Stormo di Cervia
-          1 TH-500 del 15° Stormo di Cervia
-          1 HH-212 del 9° Stormo di Grazzanise
-          2 TH-500 del 72° Stormo di Frosinone
Aeromobili di altre amministrazioni
-          1 AB-205 del 4°Rgt. Aviazione Esercito “ALTAIR” di Bolzano
-          1 AB-412 del IV Elinucleo Carabinieri di Pisa
-          1 PH-139 del Centro Aviazione della Guardia di Finanza di Pratica di Mare
-          1 AB-212 del 3° Reparto Volo della Polizia di Stato di Bologna
-          1 AB-412 del Corpo Forestale dello Stato di Belluno
Aeromobili stranieri
-          1 AS-555 Fennec dell’Escadron 5/67 dell’Armèe dell’Air (aeronautica militare francese)
-          1 AS-332 Super Puma del 803° Sq dell’Ejército del Aire (aeronautica militare spagnola)
Unità terrestri
-          13 Squadre di ricerca (2 medicalizzate e 3 cinofile) del Soccorso Alpino e Speleologico del Friuli
-          2 Squadre Soccorso Alpino della Guardia di Finanza
-          1 Squadra Soccorso dei Carabinieri 

Come è stato spiegato nella conferenza stampa svoltasi presso l’Aeroporto di Rivolto, venerdì 12 settembre, dal direttore dell’esercitazione Colonnello Alfonso Cipriano, scopo dell’esercitazione è stato”quello di  addestrare il personale dei reparti di volo italiani e stranieri del Soccorso Aereo, dei centri di coordinamento e delle squadre di terra alla pianificazione, direzione e gestione delle operazioni di ricerca e soccorso nel difficile ambiente montano, sia di giorno che di notte, che in condizioni meteorologiche difficili favorendo la reciproca conoscenza e sviluppo di procedure comuni”. Durante l’esercitazione sono state impiegate più di 320 persone  (uomini e donne), tra militari e civili, e gli assetti aerei hanno effettuato più di 100 sortite per un totale di 60 ore di volo in missioni di alto valore addestrativo. Tutto ciò ha consentito di chiudere l’esercitazione con un bilancio più che positivo, come sottolineato dal direttore dell’esercitazione: “durante l’esercitazione siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Gli equipaggi di volo e le squadre di soccorso a terra hanno operato in perfetta sinergia. Nonostante le difficili condizioni mete siamo riusciti ad addestrarci al meglio e, in completa sicurezza, a far lavorare bene tutti gli ingranaggi di quella complessa macchina che è il soccorso aereo in ambiente montano” La rilevanza di tale esercitazione è attestata anche dalla presenza di osservatori provenienti da Giordania, Montenegro e Stati Uniti, consentendo un ulteriore e proficuo confronto e scambio di esperienze. Venerdì 12 settembre presso l’Aeroporto di Rivolto, dopo il saluto di benvenuto del Comandante del 2° Stormo  Colonnello Pilota Stefano Tessaro, si è svolta la conferenza stampa a cura del Colonnello Alfonso Cipriano, a cui è seguita una visita alla linea aeromobili impiegati e la presentazione in volo con dimostrazione congiunta delle principali fasi operative dell’azione Search and Reescue. 
 
                                                                                                                                                          Renzo Del Bianco e Pietro Borsato / A.A.F.G 
 
Si ringraziano per la disponibilità e il  prezioso aiuto il Tenente Simone Antonetti e il Capitano Marco Barone dell’Ufficio Pubblica Informazione, Ufficio Generale per la Comunicazione dello Stato Maggiore Aeronautica, che hanno reso possibile la realizzazione di questo report.

Foto (ove non indicato): Renzo Del Bianco e Pietro Borsato / A.A.F.G.

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