20° anniversario del 7° Reggimento AVES "Vega" sulla base di Rimini

Rimini, 8 novembre 2018, si è svolta, presso l’ Aeroporto G. Vassura, sede del 7° Reggimento AVES “VEGA”, la significativa cerimonia in occasione della ricorrenza del ventennale dalla costituzione del Reggimento sulla Base di Rimini e del centenario dalla scomparsa del pilota romagnolo Giannetto Vassura, a cui è dedicato l’ Aeroporto militare. Alla cerimonia, presieduta dal Comandante del 7° Reggimento AVES “VEGA”, Colonnello Marco Poddi, hanno presenziato il Comandante della Divisione “Friuli”, Generale di Divisione Carlo Lamanna, il Prefetto di Rimini, Dottoressa Alessandra Camporota, oltre alle famiglie dei colleghi caduti e i colleghi in quiescenza, che hanno voluto essere presenti in questa circostanza molto sentita per il Reggimento. La celebrazione ha avuto diversi momenti molto significativi: primo fra tutti il ricordo dell’ eroe romagnolo Giannetto Vassura, mediante l’ alzabandiera solenne, alla presenza dei reparti schierati in armi, preceduta dall’ inaugurazione del monumento a lui dedicato; momento in cui è stato possibile avvicinare idealmente le generazioni attuali e future, rappresentate dagli studenti di alcuni Istituti scolastici di Riccione e di Cotignola presenti, alla storia del nostro Paese, attraverso la vita del pilota romagnolo caduto eroicamente durante il Primo Conflitto Mondiale. Altro evento significativo che ha caratterizzato la sentita ricorrenza, è stata la consegna ufficiale del vessillo associativo alla sezione “Vega” dell’ Associazione Nazionale Aviazione Esercito, nata dopo 20 anni dalla costituzione del Reggimento, grazie alla “passione, motivazione ed attaccamento alla specialità e all’ Istituzione militare, che unisce tutti coloro che hanno fatto una precipua scelta di vita”, oggi e in passato, come sottolineato dal Comandante del “Vega”, Colonnello Marco Poddi, nel suo discorso. A suggellare l’ importante ricorrenza ed enfatizzare l’ impegno profuso, in Patria e in ambito internazionale, dal 7° “Vega”, c’è stata infine, la simulazione di un’ operazione (atto tattico) volto alla liberazione di un ostaggio in ambiente ostile, mediante l’ impiego di due elicotteri AH129 “Mangusta”, due elicotteri da trasporto tattico NH90 e due squadre aeromobili del 66° Reggimento “Trieste” di Forlì. In particolare, gli AH129, hanno garantito la sicurezza dell’ area, al fine di permettere lo sbarco, dagli NH90, delle squadre aeromobili preposte al recupero, mediante tecnica del fast rope. Azione durante la quale, simulando il ferimento di un fante aeromobile, gli intervenuti hanno potuto assistere al recupero su NH90 mediante verricello.
Dal 10 giugno 1999, il 7° Reggimento Aviazione dell’ Esercito “Vega” partecipa con i suoi equipaggi ed elicotteri a diverse operazioni all’ estero (Bosnia, Albania, Kosovo, Libano, Afghanistan e Iraq), nell’ ambito dei compiti Istituzionali assegnati alla Forza Armata, attraverso la condotta di missioni di scorta aerea a convogli, trasporto di personale e materiali, recupero di personale disperso in territori ostili (personnel recovery) e sgombero sanitario (medical evacuation); sul territorio nazionale, fornendo concorsi nell’ ambito dell’ operazione Strade Sicure, e garantendo assetti di pronto intervento a disposizione delle Prefetture. Vent’ anni d’ impiego in cui gli equipaggi del 7° “Vega”, operando in contesti difficili e ostili, anche in condizioni climatiche astreme, hanno dato prova di elevata preparazione e professionalità. Motivo per cui, tra l’ altro, il 4 novembre dello scorso anno, giorno della Festa delle Forze Armate, lo Stendardo del Reggimento è stato insignito di un’ importante onorificenza direttamente dal Capo dello Stato: la Croce di Cavaliere dell’ Ordine Militare d’ Italia, massima ricompensa militare.

Comunicato stampa 7° Reggimento AVES “Vega”  Magg. Pamela Elena Sabato                                                               Foto Adriano Marzotto

Ritorna